Soluzioni per lo stoccaggio di energia
Le soluzioni di accumulo energetico comprendono sistemi e tecnologie che immagazzinano temporaneamente l'energia elettrica in modo che possa essere nuovamente disponibile quando necessario. In pratica, si tratta solitamente di sistemi di accumulo a batteria che assorbono l'elettricità in eccesso, ad esempio proveniente dal fotovoltaico o dalle fasce orarie a basso costo della rete, e la rilasciano successivamente quando la domanda è più elevata. In questo modo, contribuiscono a stabilizzare la rete elettrica, a colmare le carenze di approvvigionamento e a coprire i picchi di carico. I sistemi di accumulo a batteria danno quindi un importante contributo a un approvvigionamento energetico sostenibile e indipendente, ottimizzando l'uso delle energie rinnovabili. Rispetto alle semplici batterie di emergenza, i moderni sistemi di accumulo di energia offrono numerosi vantaggi: riducono le bollette elettriche, aumentano la sicurezza dell'approvvigionamento e sono estremamente efficienti in termini di costi grazie alla loro espandibilità modulare.
Le applicazioni tipiche delle soluzioni di accumulo energetico sono diverse: vanno dall'ottimizzazione dell'autoconsumo in combinazione con l'energia solare e il peak shaving per ridurre i costi di rete, fino alla fornitura di energia di emergenza durante le interruzioni di corrente. Le aziende possono anche risparmiare sui costi energetici grazie all'accumulo in batterie, ad esempio spostando il consumo di elettricità nelle fasce orarie più economiche o utilizzandolo come buffer per le stazioni di ricarica rapida, evitando così costosi aggiornamenti della rete.
La nostra azienda progetta e realizza soluzioni di accumulo energetico sia per abitazioni private che per imprese commerciali. Ci affidiamo principalmente alla tecnologia collaudata di Victron Energy, produttore leader di moderni sistemi di accumulo energetico con applicazioni che spaziano dalle abitazioni off-grid agli impianti commerciali. Victron vanta oltre 40 anni di esperienza e si è affermata grazie alla sua elevata affidabilità: i suoi prodotti sono stati testati in una vasta gamma di condizioni. Per i sistemi di accumulo industriali di grandi dimensioni, ci affidiamo anche a sistemi di batterie ad alta tensione di altri produttori leader, poiché gli impianti commerciali spesso funzionano con tensioni delle batterie nell'ordine di diverse centinaia di volt. Questo ci consente di offrire soluzioni ottimali nel settore commerciale e industriale (C&I) che combinano elevate prestazioni ed efficienza con la flessibilità e la qualità della tecnologia Victron che installiamo.
Perché oggi conviene immagazzinare energia, sia per le famiglie che per le aziende?
- Nelle abitazioni, lo stoccaggio consente un maggiore tasso di autoconsumo dell'energia solare autoprodotta: meno immissione in rete, più autoconsumo.
- Per i clienti commerciali e industriali, offre il peak shaving, riducendo così i costi di rete legati all'energia elettrica o aumentando il carico collegato. (Ad esempio, aziende con profili di carico altamente fluttuanti)
- Inoltre, si ottiene maggiore resilienza: alimentazione di emergenza in caso di interruzione della rete, migliore supporto alla rete e sicurezza per il futuro in un approvvigionamento energetico sempre più decentralizzato.
Qual è un modo ragionevole per affrontare il tema dello stoccaggio dell'energia?
Quando si pianifica una soluzione di accumulo, consiglio questo approccio pragmatico:
- Analisi dei consumi e della produzione: registrare le curve di carico, il consumo proprio, le eccedenze immesse in rete.
- Definire gli obiettivi: si desidera aumentare il consumo proprio, ridurre i picchi di carico o costituire una riserva di energia di emergenza?
- Verificare la fattibilità tecnica: situazione della tensione, requisiti di spazio, raffreddamento, condizioni di allacciamento.
- Analisi economica e delle sovvenzioni: prezzi dell'elettricità, tariffe di rete, programmi di sovvenzioni.
- Progettazione del sistema, compreso il monitoraggio e il controllo: selezione della batteria, dell'inverter, dell'EMS, integrazione nel sistema esistente.
- Installazione e messa in servizio: installazione professionale, messa in servizio, collaudo, formazione.
- Monitoraggio e funzionamento: monitoraggio continuo (ad es. tramite VRM di Victron), manutenzione, espansione se necessario.
Che cos'è esattamente un moderno sistema di accumulo di energia?
Un sistema di accumulo di energia (ESS) è generalmente composto da una batteria (ad esempio LFP), un inverter/convertitore, un sistema di gestione della batteria (BMS) e un'unità di controllo/monitoraggio. È collegato tra la fonte di energia (ad esempio, fotovoltaico), il consumo e la rete al fine di immagazzinare l'energia in eccesso e renderla disponibile quando necessario. La sua funzione è quella di immagazzinare temporaneamente l'energia generata durante il giorno e renderla disponibile nei momenti di carico elevato o di interruzione della rete.
FAQ – Cosa conta per i clienti quando si tratta di sistemi di accumulo di energia
Un sistema di accumulo energetico è vantaggioso se si adatta al proprio profilo energetico, ma spesso questo aspetto viene sottovalutato.
Il vantaggio finanziario non deriva da una “magia”, ma da tre effetti specifici:
- Maggiore autoconsumo
- Si utilizza una quantità maggiore della propria energia fotovoltaica invece di immetterla nella rete a basso costo e riacquistarla a un prezzo elevato.
- Minori costi dell'elettricità la sera/di notte
- Il sistema di accumulo sostituisce la costosa elettricità di rete nelle ore in cui il consumo è maggiore.
- Maggiore sicurezza dell'approvvigionamento
- Molti utenti riferiscono di apprezzare il sistema di accumulo principalmente per la tranquillità e l'indipendenza che offre, non per il ritorno sull'investimento.
Il nostro consiglio:
Non guadagnate con la batteria, ma con una migliore gestione dell'energia.
Pianificate il vostro sistema di accumulo sulla base dei dati di consumo reali, non delle sensazioni.
In molti casi, il periodo di ammortamento è compreso tra 6 e 10 anni, o anche meno in caso di picchi di carico elevati o prezzi dell'elettricità elevati.
Le batterie al litio di buona qualità sono progettate per durare 10-15 anni o oltre 6.000 cicli di ricarica.
Nel corso degli anni, la capacità utilizzabile diminuisce leggermente, ma questo è normale. Tuttavia:
- Il sistema rimane perfettamente funzionante, solo l'autonomia diminuisce leggermente.
- La batteria non perde capacità “improvvisamente”, ma in modo lento e prevedibile.
- I sistemi di monitoraggio mostrano tempestivamente l'andamento della capacità.
E, cosa più importante:
nel 90% dei casi, in seguito sarà necessario sostituire solo la batteria, non l'intero sistema.
Inverter, hardware Victron, sensori di corrente, fusibili, ecc. rimangono intatti.
Il nostro consiglio:
se avete in programma un investimento a lungo termine, cercate sistemi modulari.
In questo modo, potrete semplicemente effettuare un aggiornamento tra 10 anni invece di ricominciare da zero.
Errore 1: batteria troppo grande – impianto fotovoltaico troppo piccolo
Un'unità di accumulo che raramente si riempie non consente di risparmiare denaro.
Regola: ottimizzare prima la produzione fotovoltaica, poi determinare la capacità di accumulo.
Errore 2: rapporto potenza/capacità errato
Se l'inverter è troppo potente o l'unità di accumulo è troppo piccola, il funzionamento sarà instabile, inefficiente e dannoso per la batteria.
Errore 3: pianificazione “a sensazione” invece che basata sui dati
Molti scelgono “10 kWh perché è quello che fanno tutti”.
Meglio: analizzare i dati reali del profilo di carico di 2 settimane, soprattutto nelle applicazioni commerciali.
Il nostro consiglio:
Dimensione dell'unità di accumulo = (consumo giornaliero + profilo fotovoltaico + obiettivo) / 3 fattori
E non scegliere mai ciecamente un pacchetto standard.
Un buon ESS è “discreto” nell'uso quotidiano, perché si adatta perfettamente al consumo.
La domanda più importante per molti utenti è:
“Il sistema funziona quando serve davvero?”
La risposta onesta:
Un sistema progettato in modo professionale può colmare un'interruzione di corrente immediatamente e senza interruzioni, spesso senza nemmeno accorgersi che la rete è fuori uso.
Importante da sapere:
- Un ESS non sostituisce un generatore diesel che può funzionare per settimane.
- Mantiene in funzione gli utenti critici: luci, riscaldamento, router, IT, frigoriferi.
- Il tempo di copertura dipende dalle dimensioni della batteria e dal consumo.
Molti utenti riferiscono che solo dopo aver sperimentato la loro prima interruzione di corrente hanno compreso il vero valore del sistema di accumulo:
tranquillità, sicurezza, nessun panico al buio o quando si lavora da casa.
Il nostro consiglio:
pianificate quali dispositivi sono davvero importanti in caso di emergenza.
Collegate solo questi al “circuito di backup”.
In questo modo la batteria durerà più a lungo e il sistema rimarrà affidabile.
Su Reddit e nella comunità Victron, spesso si leggono le stesse preoccupazioni:
- “Perché il mio stato di carica rimane al 30%?”
- “Perché il mio ESS non si ricarica come pensavo?”
- “Perché la mia auto elettrica scarica la batteria durante la notte?”
- “Perché il mio sistema immette energia nella rete anche se non lo desidero?”
La verità:
Victron, BYD, Pytes e altri sono estremamente potenti, ma anche estremamente flessibili.
Un sogno per i professionisti.
A volte fonte di confusione per gli utenti finali.
Il punto chiave:
se il sistema è stato progettato e configurato in modo professionale, in seguito sarà facile come un'app per voi:
- Selezionate la modalità operativa
- Impostate i limiti di carica/scarica
- Opzionale: impostate le tariffe elettriche per l'elettricità notturna o le “tariffe dinamiche”
- Fatto
Il sistema di gestione dell'energia si occupa automaticamente del resto: è proprio a questo che serve.
Il nostro consiglio:
Lascia la complessità all'installatore o a noi, non a te.
Un buon ESS è “intelligente in background” e non richiede alcuna conoscenza tecnica nell'uso quotidiano.