Che cos'è un magazzino commerciale?
Un accumulatore commerciale è un sistema di accumulo di energia utilizzato nelle aziende o nelle applicazioni industriali. Di solito, questo tipo di accumulatore a batteria viene installato dietro il punto di connessione alla rete dell'azienda, in modo da interagire direttamente con il consumo di energia dell'azienda e contribuire a ridurre i costi energetici. I confini tra accumulatori domestici, accumulatori commerciali e grandi accumulatori industriali sono fluidi, ma in genere gli accumulatori commerciali sono di dimensioni notevolmente maggiori rispetto a quelli domestici. Mentre gli accumulatori domestici hanno spesso capacità comprese tra 3 e 20 kWh, quelli commerciali coprono un intervallo che va da circa 10 kWh a diversi megawattora. Possono essere installati all'interno dell'edificio o all'esterno, a seconda delle dimensioni e dei requisiti di sicurezza. In ogni caso, gli accumulatori commerciali sono progettati per gestire attivamente il bilancio energetico di un'azienda e ottenere vantaggi in termini di costi.
A cosa serve un serbatoio industriale?
Gli accumulatori industriali vengono utilizzati per diversi scopi, al fine di ottimizzare i flussi energetici aziendali e ridurre i costi. Tra i casi d'uso tipici figurano:
- Ottimizzazione dell'autoconsumo: accumulo di energia fotovoltaica in eccesso o di energia elettrica a basso costo dalla rete, al fine di aumentare la quota di autoconsumo e ridurre i costi di acquisto dell'energia elettrica.
- Peak shaving: fornitura di energia dalla batteria in caso di improvviso aumento del fabbisogno energetico, al fine di evitare costosi picchi di carico nella rete di distribuzione. Ciò riduce i costi di rete, che spesso dipendono dal consumo energetico massimo.
- Alimentazione di emergenza e di riserva: superamento di interruzioni di corrente o fluttuazioni di rete alimentando temporaneamente impianti e processi critici dalla batteria. Ciò aumenta la sicurezza dell'approvvigionamento durante il funzionamento.
- Supporto alla rete e infrastruttura di ricarica: utilizzo come accumulatore tampone, ad esempio per alimentare stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici senza sovraccaricare la rete locale. L'accumulatore fornisce una potenza elevata a breve termine, evitando così costosi interventi di ampliamento della rete.
Queste applicazioni offrono vantaggi immediati alle aziende. L'ottimizzazione dell'autoconsumo e il livellamento dei picchi di carico comportano risparmi diretti, poiché è necessario prelevare meno energia dalla rete nelle fasce orarie più costose. Allo stesso tempo, le soluzioni di alimentazione di emergenza e di accumulo offrono vantaggi indiretti come una maggiore affidabilità e flessibilità, che garantiscono il regolare svolgimento delle operazioni aziendali.
FAQ – Sistemi di accumulo commerciale (Commercial Energy Storage Systems)
Un accumulatore industriale diventa interessante dal punto di vista economico soprattutto quando nella vostra azienda si verificano picchi di carico significativi o quando pagate tariffe di rete elevate in base alla potenza. Dal punto di vista tecnico vale quanto segue: se raggiungete regolarmente picchi di carico che superano la potenza della vostra rete o se i gestori di rete richiedono un prezzo elevato per kW, un accumulatore può aiutare ad assorbire questi carichi in modo mirato e quindi a risparmiare costi significativi.
Raccomandazione: fate eseguire un'analisi dei consumi e dei carichi: quanto sono grandi i vostri picchi? Con quale frequenza si verificano? Solo in questo modo è possibile dimensionare in modo sensato e redigere un calcolo di redditività.
Il dimensionamento dipende da due fattori principali:
- Potenza (kW) che deve essere coperta (ad es. picco di avvio delle macchine)
- Energia (kWh), ovvero per quanto tempo l'accumulatore deve fornire questa potenza. Articoli specialistici dimostrano che nelle applicazioni C&I i sistemi vanno da centinaia di kWh a diversi MWh. Inoltre, è necessario considerare la frequenza e la durata dei picchi: un dimensionamento errato può compromettere notevolmente la redditività.Raccomandazione: utilizzare almeno 12 mesi di dati di carico; pianificare non solo per il “picco massimo”, ma anche per le ripetizioni. Verificare se l'accumulatore è espandibile in un secondo momento: la modularità garantisce flessibilità.
Gli accumulatori commerciali si differenziano nettamente dagli ESS domestici per diversi aspetti:
- Sono comuni tensioni di sistema più elevate (alta tensione) e componenti di potenza più grandi.
- Gli accumulatori devono spesso svolgere più cicli all'anno, poiché i picchi di carico sono più frequenti.
- È importante integrare un sistema di gestione dell'energia (EMS) che rilevi e controlli i picchi di carico in tempo reale.
- È necessario prestare maggiore attenzione alla sicurezza, alla modularità, al raffreddamento e alla manutenzione.Raccomandazione: nella progettazione di sistemi di accumulo commerciali è opportuno includere un sistema che offra monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, interfacce chiare con macchine/rete e un'architettura facilmente manutenibile. Evitate soluzioni “modulari domestiche” per esigenze commerciali.
Negli articoli specialistici vengono citati tempi di ammortamento compresi tra 4 e 10 anni, a seconda dell'entità dei picchi di carico, dei prezzi dell'energia elettrica, dei costi di rete e dei programmi di incentivazione. Ad esempio, una riduzione dei costi di rete o dei prezzi di fornitura solo attraverso il limitamento dei picchi di carico può rappresentare un grande vantaggio, come confermato anche dalla pratica.
Raccomandazione: verificate i seguenti parametri:
- il vostro consumo medio massimo (kW) per periodo di fatturazione.
- Il prezzo per kW di potenza o kWh di picco di carico presso il vostro gestore di rete.
- La frequenza dei picchi.
- Le possibilità di incentivi nella vostra regione. Solo con questi dati è possibile effettuare un'analisi di redditività affidabile.
Tra i rischi più comuni figurano:
- Sovradimensionamento della batteria: CAPEX troppo elevato a fronte di un utilizzo ridotto.
- Controllo del carico poco chiaro, ovvero l'EMS non rileva i picchi in modo affidabile o reagisce troppo tardi. Studi specialistici dimostrano che gli errori di previsione dei picchi di carico influenzano notevolmente le prestazioni.
- Modularità o accesso per la manutenzione insufficienti: se il sistema non è espandibile, si generano costi successivi.
- Struttura contrattuale errata o scarsa conoscenza delle tariffe di rete, con conseguente mancato sfruttamento del potenziale di risparmio.Raccomandazione: affidatevi a fornitori esperti con progetti di riferimento nel settore commerciale/industriale, definite chiari KPI target (ad es. consumo massimo di energia, ore di utilizzo all'anno) e concordate fin dall'inizio i componenti di assistenza e ampliamento.
Qual è la differenza tra accumulatori industriali e accumulatori domestici?
La differenza principale risiede nella scalabilità e nella potenza. Gli accumulatori domestici per case unifamiliari o piccole aziende hanno solitamente una capacità nell'ordine delle decine di kWh (spesso circa 5-15 kWh utilizzabili) e funzionano con sistemi di batterie a bassa tensione (ad es. 48 V) che possono essere facilmente integrati negli impianti domestici. Gli accumulatori commerciali, invece, partono da capacità maggiori (spesso da ~10 kWh in su) e arrivano fino alla gamma dei MWh. Tali sistemi utilizzano spesso tecnologia ad alta tensione con tensioni del sistema di batterie di diverse centinaia di V, il che consente prestazioni più elevate con una corrente inferiore.
Gli accumulatori di grandi dimensioni richiedono quindi anche inverter per batterie più potenti e concetti di sicurezza (ad esempio protezione antincendio) progettati appositamente per gli standard industriali. Anche l'installazione è diversa: gli accumulatori domestici vengono solitamente installati all'interno (cantina, ripostiglio), mentre quelli commerciali, a seconda delle dimensioni, possono essere realizzati anche come sistemi a armadio o soluzioni container all'aperto.
Inoltre, i sistemi commerciali svolgono spesso compiti più complessi, ad esempio funzioni di rete o integrazione nei sistemi di gestione dell'energia dell'azienda, mentre gli accumulatori domestici si concentrano principalmente sull'autoconsumo e sull'alimentazione di emergenza per la singola abitazione.
Quali tecnologie e componenti utilizziamo nei serbatoi commerciali?
Nei nostri progetti commerciali combiniamo l'affidabile tecnologia Victron Energy con sistemi di batterie adeguati, in linea con i requisiti di prestazione. Gli inverter e i caricabatterie Victron offrono una base modulare e scalabile per costruire in modo flessibile molti sistemi energetici professionali. Le aziende traggono vantaggio dall'alta qualità e dall'affidabilità di questi componenti: Victron ha dato prova di sé in ambienti difficili per decenni.
Per i grandi accumulatori commerciali nel settore dell'alta tensione, integriamo accumulatori di batterie di produttori rinomati al di fuori del portafoglio Victron. Infatti, i sistemi Victron funzionano tipicamente con batterie da 48 V; tuttavia, per fornire in modo efficiente una capacità di diverse centinaia di kWh con una potenza di uscita corrispondente, le batterie ad alta tensione (con tensioni di sistema comprese tra 200 e 800 V) sono la scelta migliore. Questi accumulatori ad alta tensione offrono il vantaggio di movimentare grandi quantità di energia con un flusso di corrente relativamente basso, riducendo così le perdite e consentendo l'uso di componenti di potenza più compatti. Ci avvaliamo di produttori leader che forniscono moduli batteria ad alta tensione compatibili ed elettronica di potenza. In questo modo possiamo utilizzare, ad esempio, armadi per batterie al litio o torri di accumulo modulari che si integrano perfettamente nel nostro sistema complessivo. Il risultato sono soluzioni di accumulo commerciali chiavi in mano che servono in modo affidabile sia piccole imprese commerciali (nell'ordine di decine di kWh) che aziende industriali (con un fabbisogno da diverse centinaia di kWh a MWh).